venerdì 4 marzo 2016

Filetto di maiale all'arancia

Qualche settimana fa ho trovato, su GialloZafferano, ho trovato la ricetta del filetto di maiale all'arancia. Sono sempre un po' titubante quando si accostano gusti distanti tra loro, per me la carne e la frutta sono due gusti distanti anni luce, ma ho voluto provare questa volta. Il risultato finale è stato buono, peccato che l'arancia non si sentisse neanche impegnandosi. Probabilmente il succo di un'arancia sola non è sufficiente.


INGREDIENTI
1kg di filetto di maiale
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
4 rametti di rosmarino
timo
1 arancia spremuta
1 spicchio d'aglio
150ml di brodo vegetale
sale
pepe
olio

Come prima cosa ho preparato il brodo e l'ho messo da parte. Ho poi tritato le verdure per il soffritto (carota, cipolla e sedano) e salato e pepato la carne. Ho legato il filetto insieme al rosmarino e il timo con uno spago. In una padella ho scaldato l'olio con lo spicchio d'aglio e ho scotttao la carne su tutti i lati. Ho sfumato con il succo d'arancia ed aggiunto le verdure e il brodo. Se avete una padella che può essere messa in forno, mettetela nel forno, se no trasferite tutto in una pirofila. Ho cotto in forno a 200°C per un'ora.
Una volta cotto ho eliminato lo spago e tagliato il filetto a fette.

 

Io l'ho servito con delle patate fritte. La prossima volta credo aumenterò la quantità di succo d'arancia, almeno per poterlo sentire nella carne o nel fondo di cottura.


mercoledì 17 febbraio 2016

Burek al formaggio

Qualche settimana fa ho finalmente trovato la pasta fillo al supermercato. Era da quest'estate che la cercavo, ma non l'avevo mai trovata. Ovviamente non ci ho pensato due volte e l'ho comprata.
Arrivata a casa mi sono però resa conto che l'unica ricetta che richiedesse la pasta fillo che avevo appuntato era impossibile da fare, servivano le ortiche! Così ho fatto una rapida ricerca su internet e sono incappata in questo piatto slavo. Il burek ha in realtà origini turche, ma dopo l'invasione dei balcani si è presto sparso in tutta la penisola. Ci sono molte versioni e molti nomi per questo piatto. La versione originale prevede una farcitura con formaggio, carne e vedure a piacere, in Serbia e Bosnia invece si usa lo skuta (formaggio fresco). Ho provato anche a cercare lo skuta ma non ho avuto fortuna, così l'ho sostituito con della ricotta come suggerito da varie ricette.


INGREDIENTI
600g di skuta o ricotta
125g di yogurt greco
150ml di olio d'oliva
10 fogli di pasta fillo
3 uova
sale

Ho messo la ricotta in una terrina capiente, nel caso la ricotta abbia molto siero è bene scolarla per renderla il più asciutto possibile. In un'altra terrina ho sbattutto le uova ed ho unito lo yogurt mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo. Ho mescolato il mix di uova e yogurt col formaggio, sempre mescolando ho aggiunto l'olio a filo. Ho salato.
Il ripieno ottenuto l'ho versato in una teglia. Ho oliato poi un'altra teglia, più piccola delle dimensioni della pasta fillo, e l'ho rivestita con un foglio di pasta lasciando che sbordasse fuori. Ho poi preso un altro foglio, l'ho bagnato con il ripieno di formaggio e l'ho sovrapposto al primo (la pasta fillo è molto fragile, fate attenzione quando la trasferite da una teglia all'altra). Ho continuato fino ad esaurire gli ingredienti (lasciate un foglio di fillo da parte) e finendo con un strato di ripieno. Ho coperto tutto con l'ultimo foglio di pasta asciutto e richiuso i bordi con il primo foglio. Ho cotto il burek per 50 minuti a 180°C in forno statico (consigliano 160°C per 40 minuti in forno ventilato).
Dopo averlo sfornato l'ho lasciato riposare per una decina di minuti, l'ho tagliato a quadrati e servito.


La qualità delle immagini non è delle migliori, non ero a casa ed ho usato il telefono.

giovedì 11 febbraio 2016

Strata di cavolo nero e pomodori secchi

Lo strata è un piatto del Nord America solitamente preparato per i brunch. Gli ingredienti base sono uova, formaggio e pane, a questi vengono poi aggiunte verdure o carne a seconda della ricetta e dei gusti. In alcuni casi gli ingredienti vengono posizionati nella teglia a strati mentre in altri, come in questa ricetta, è sufficiente mischiarli insieme.
La versione che vi propongo è di Kitchen Vignettes, ho solo ridotto la porzione di panna e uova. Alcune quantità sono indicate con il sistema metrico americano, trovate il convertitore qui.


INGREDIENTI
3Tbsp di olio
1 cipolla media
1 mazzo di cavolo nero (riccio)
sale
pepe
1 rametto di rosmarino
1 1/2cup di pomodori secchi
4oz. di parmigiano
6oz. di mozzarella
1/2cup di vino bianco secco
6 cup di pane (tipo baguette)
200ml di panna
4 uova

Come prima cosa ho reidratato i pomodori mettendoli a bagno per 15 minuti in acqua bollente. Nel frattempo ho lavato e tagliato il cavolo grossolanamente eliminando la parte dura del gambo.
In un tegame ho fatto soffriggere la cipolla tritata con dell'olio, una volta dorata ho aggiunto il cavolo e i pomodori scolati e tagliati a pezzi. Ho salato, pepato e aggiunto il rosmarino. Ho cotto il tutto per circa tre minuti, dopo aver tolto la padella dal fuoco ho aggiunto il vino bianco.
In una terrina ho sbattuto le uova con la panna (per rendere ancora più leggero il piatto potete usare metà panna e metà latte), in un'altra terrina ho mescolato il pane tagliato a cubetti, il parmigiano e la mozzarella.
Ho mescolato poi tutti gli ingredienti in un'unica teglia e l'ho lasciato in frigo per un'ora circa (più sta in frigo meglio è). Ho cotto lo strata in forno a 180°C per 45 minuti, una volta sfornato l'ho lasciato riposare per una decina di minuti e servito caldo.


Io l'ho servito come piatto unico a pranzo, ma se organizzate un brunch con amici di sicuro questo è il piatto forte!

venerdì 29 gennaio 2016

Pizza di cavolfiore

Io adoro la pizza, in tutte le sue forme. Che sia napoletana o più croccante, la semplice margherita o con ingredienti più elaborati, con farina integrale o farina bianca (giusto ieri ho assaggiato quella nera!), il calzone, il panzerotto, la focaccia...tutto. La pizza ha molteplici varianti e io le adoro tutte!
Dato questa premessa potete capire che una pizza di cavolfiore mi ha incuriosito subito. La ricetta l'ho trovata su cucchiaio.it. Oltre a essere squisita, la pizza di cavolfiore è un modo alternativo per presentare la vedura in tavola...e magari far ricredere qualche scettico del cavolfiore!


INGREDIENTI
1 cavolfiore medio
50g di parmigiano
2 albumi
30g di farina
1 grattuggiata di noce moscata
150g di mozzarella
200ml di salsa di pomodori
sale
pepe
origano
olio

Ho cominciato con il pulire il cavolfiore e tagliarlo a pezzetti, l'ho poi tritato nel robot da cucina. Ho trasferito il cavolfiore in una terrina ed ho aggiunto il parmigiano grattuggiato, gli albumi, la noce moscata, il sale e il pepe.
Dopo che ho amalgamato tutti gli ingredienti elencati ho aggiunto la farina e ho rovesciato il cavolfiore in una teglia foderata con carta da forno facendo attenzione a schiacciare bene per compattare il cavolo.
Ho cotto a 180°C per 20 minuti, ho sfornato aggiunto la salsa di pomodoro condita con origano, sale e olio, ed ho cosparso con la mozzarella. Infine ho rimesso in forno, sempre a 180°C, per altri 10 minuti.


Servitela calda, anche come antipasto o per l'aperitivo, ricordate solo che è più fragile di una vera e propria pizza. Ovviamente potete sbizzarrirvi con gli ingredienti per farcilla!

venerdì 22 gennaio 2016

Tortino di melanzane, speck e brie

I piatti che mi invento, di solito perchè devo finire qualcosa nel frigo, sono buoni ma spesso per niente fotogenici. Probabilmente è questa la differenza tra uno chef e una persona che si diverte a cucinare.
Questo tortino non è da meno, potrebbe sembrare un ammasso di cibo buttato alla rinfusa ma è buono e per nulla difficile da preparare. E' gustoso ma non fa sentire troppo in colpa quando lo si mangia, almeno a me.


INGREDIENTI
1 melanzana media
150g di brie
150g di speck

Ho iniziato tagliando la melanzana in dischi non troppo sottili, dopo averla lavata, e l'ho grigliata. Mentre aspettavo che le fette di melanzana si raffreddassero ho foderato una teglia rotonda con della carta da forno. Ho poi ricoperto il fondo della teglia con uno strato di melanzana, sovrapponendo leggeremente le fette, uno strato di speck e uno di brie. Ho ripetuto fino ad aver esaurito gli ingredienti. Nello strato finale non ho messo lo speck per non farlo seccare troppo.
Ho cotto il tortino a 200°C per 15 minuti. Dopo averlo fatto riposare l'ho tagliato a fette e servito caldo.


Come ho detto, non fatevi ingannare dalle apparenze e provatelo!

giovedì 14 gennaio 2016

Trancio di salmone al forno

Il salmone al forno è un ottimo secondo piatto, leggero e soddisfacente dal punto di vista del gusto, ed è facile da preparare. La ricetta che ho usato è quella di GialloZafferano, ma può essere personalizzata usando gli ingredienti che più vi piacciono. Potrebbe essere ottimo anche con dei pomodori, per esempio. Il trancio di salmone io l'ho lasciato nella sua forma originaria ma volendo, dopo aver tolto la vertebra, potete arrotolare le estremità per formare un medaglione.


INGREDIENTI
4 tranci di salmone
1 patata media
1 spicchio di aglio
100g di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
olio
sale

Ho iniziato tritando l'aglio e il prezzemolo insieme e li ho cosparsi sui tranci di salmone. Con un coltello ben affilato ho tagliato la patata, lavata ma non sbucciata, in fette sottili, potete usare una grattuggia come alternativa al coltello. Ho irrorato i tranci con il vino bianco e posizionato le fette di patata sul salmone in modo da coprire tutta la superficie. Prima di infornare ho salato e cosparso con un filo d'olio.
I tranci di salmone li ho cotti in forno a 180°C per 30 minuti. Il tempo di cottura è più che altro dettato dalle patate, sono quelle che necessitano di più tempo per cuocere.


Come sempre se avete idee da suggerire potete scrivere nei commenti o all'indirizzo e-mail.

venerdì 8 gennaio 2016

Arrosto alla Wellington

Non è la prima volta che mi cimento con questa ricetta, è stato il piatto forte di qualche Natale fa (qui). La prima versione che ho sperimentato è stata quella di Julia Child, quest'anno, per capodanno, ho voluto usare la ricetta pubblicata quest'estate da Gordon Ramsay.
Di solito si usa carne di bovino, io ho preferito usare il filetto di maiale questa volta.


INGREDIENTI
800g di filetto di maiale
200g di prosciutto crudo
200g di funghi
1 rotolo di pasta sfoglia
1 cipolla dorata
1 uovo
sale
pepe

Ho cominciato facendo scottare la carne su tutti i lati in olio d'oliva, l'ho poi messa da parte in un piatto. Nella stessa padella ho fatto soffriggere una cipolla tritata ed ho aggiutno i funghi tagliati, li ho cotti e in seguito tritati. Messi da parte i funghi ho steso sul piano di lavoro della pellicola per alimenti, ho allineato le fette di prosciutto crudo in modo che si sovrapponessereo leggermente l'una sull'altra. Sopra al prosciutto ho steso i funghi tritati e al centro ho posizionato la carne. Con 'l'iuto della pellicola ho arrotolato le fette di prosciutto attorno alla carne, ho chiuso il rotolo con la stessa pellicola e l'ho lasciato in frigo per un paio d'ore (la ricetta richiede un minimo di 15 minuti).
Dopo aver fatto riposare l'arrosto in frigo l'ho arrotolato nella pasta sfoglia spennellando bene i bordi con dell'uovo sbattuto. Ho infornato per 35 minuti a 200°C.


Prima di affettare l'arrosto fatelo riposare per una decina di minuti fuori dal forno. Io l'ho servito con delle patate.