lunedì 8 giugno 2015

Torta con cioccolato, nocciole e basilico

La ricetta originale è di Kitchen Vignette, e come sempre è ottima. Non sono una cioccolato-dipendente e non credo neanche che il cioccolato sia il dolce per eccellenza, tra una torta di cioccolato e una crostata di frutta vince senza dubbio la seconda. Questa torta però mi ha subito incuriosito. Il basilico è un ingrediente che ho sempre associato al salato e mi sono chiesta come fosse abbinato al cioccolato. Perfetto. Da un sapore balsamico al dolce, simile a quello della menta ma non uguale. E' un ottima ricetta per cucinare qualcosa di un po' più fantasioso della solita torta di cioccolato.
Per convertire le misure, come sempre, vi consiglio questo sito.


INGREDIENTI
225g di cioccolato fondente
170g di burro
1 cup di basilico tritato
4 uova
2/3 cup di zucchero di canna
1 cup di nocciole
2 Tbs di farina 00

Ho iniziato con il tostare le nocciole in forno a 175°C per 10 minuti. Una volta tostate le ho lasciate raffreddare. Nel frattempo ho sciolto la cioccolata e il burro a bagnomaria. Ho lavato il basilico e l'ho tagliato a listarelle (impilate alcune foglie di basilico e arrotolatele come delle sigarette, poi tagliatele). Il basilico l'ho aggiunto al cioccolato e ho lasciato raffreddare il tutto. In una terrina ho sbattutto i tuorli delle uova con circa 1/2 cup di zucchero, dopodichè ho aggiunto la cioccolata, le nocciole tritate e la farina. Ho montato a neve gli albumi e li ho mescolati con lo zucchero rimasto. Poco alla volta e mescolando delicatamente ho incorporato gli albumi alla cioccolata.
Dopo aver imburrato e infarinato una teglia di circa 20 cm di diametro ho rovesciato dentro il composto e ho cotto la torta a 175°C per 40 minuti. Dopo la cottura l'ho lasciata raffreddare e l'ho decorata con delle foglie di basilico.


Voglio sapere il vostro parere su questo abbinamento. Vi piace? O non vi ispira per niente?


lunedì 1 giugno 2015

Gingerbread con miele e finocchio

Nonostante sia spesso associato con i paesi nordici e anglofoni il gingerbread ha origini armene. Fu portato in Francia da un monaco e da lì si sparse in tutto il nord Europa.
Di solito il gingerbread è un preparato di zenzero e miele (o melassa) a cui vengono aggiunti ingredienti a piacere. Esiste nella forma di pagnotta, come nella ricetta che vi propongo, o come biscotti, i famosissimi gingerbread man.
Per gli appassionati, esiste un GingerBread Museum in Polonia dove pasticceri professionisti mostrano ai visitatori come il dolce veniva preparato in epoca Medioevale e successivamente permettono, a chi vuole, di cimentarsi con la ricetta originale cucinando i propri gingebread.
La ricetta di oggi è di Kitchen Vignette e la trovate qui. Per le unità di misura, se non avete i dosatori americani, vi consiglio il solito convertitore.


INGREDIENTI
6Tbsp di burro
1/4 cup di olio
3/4 cup di miele
1/4 cup di latte
1/4 cup di yogurt
2 uova
1 1/2 cup di farina 00
2tsp di zenzero in polvere
1 Tbsp di zenzero fresco
1tsp di bicarbonato
1tsp di lievito
1Tbsp di semi di finocchio
2Tbsp di rum
2Tbsp di zenzero candito

Ho sciolto il burro insieme al miele in un pentolino a fuoco basso. Una volta che il burro si è completamente sciolto, a fuoco spento, ho aggiutno l'olio, il latte e lo yougurt ed ho mescolato bene, ho lasciato poi il composto di miele a raffreddarsi.
In una terrina ho mescolato la farina, lo zenzero in polvere, il lievito e il bicarbonato. In una padellina, a fuoco medio baso, invece ho tostato i semi di finocchio e li ho frantumati in un mortaio.
Ho aggiunto i semi di finocchio, il rum, lo zenzero fresco grattuggiato e lo zenzero candito al mix di miele ed ho mescolato per far amalgamare gli ingredienti. Come ultimo, assicurandomi che il mix non fosse più caldo, ho aggiunto le uova.
Poco alla volta ho rovesciato il composto di miele nella terrina con la farina, circa un terzo alla volta, mescolando bene per eliminare eventuali grumi.
Ho colato poi l'impasto in una teglia per plumcake e l'ho cotto a 160°C per 60 minuti, coprendolo dopo i primi 30 con della carta stagnola.
Una volta sfornato l'ho lasciato riposare per una mezz'oretta circa, dopodichè l'ho sformato e servito.


Le spezie come lo zenzero sono spesso associate al periodo natalizio, ma vi assicuro che anche sul finire della primavera è un ottimo dolce da gustare con una tazza di tè.